Possiamo sottoporre i nostri e i vostri prodotti ai trattamenti termici necessari per conferire loro le caratteristiche meccaniche desiderate.
Consiste in una fase di riscaldamento e mantenimento a temperatura elevata seguita da un rapido raffreddamento con acqua (finitura nera che richiede un successivo trattamento di decapaggio) o gas inerte (finitura brillante), volto a riportare in soluzione (e quindi ad evitare) i precipitati di carburi di cromo, che avrebbero altrimenti il tempo di formarsi in caso di un raffreddamento più lento. I carburi di cromo sono tipicamente responsabili della corrosione intercristallina.
Allegato : Solubilizzazione
Consiste nel riscaldamento del materiale ad una temperatura poco superiore a quella di austenizzazione, nella permanenza per 15 minuti circa a questa temperatura tale da raggiungere l'equilibrio microstrutturale e nel raffreddamento in aria calma. Tale processo è simile alla ricottura, ma in questo caso il raffreddamento è più rapido. L'obiettivo principale è affinare la grana cristallina dell'acciaio, uniformare la microstruttura e attenuare l'estensione di bande stratificate di fasi differenti (struttura che rischia di sottolineare il comportamento della fase più debole
Nel corso della tempra degli acciai si ha formazione di martensite, una struttura ad elevata durezza e notevole carico di rottura, ma con una resilienza piuttosto bassa che può dar luogo a rotture in seguito a urti. Si sottopone l'acciaio ad un trattamento termico di rinvenimento, per trasformare parte della martensite in martensite rinvenuta. Infatti la martensite è una fase metastabile, cioè si forma solo perché gli atomi di carbonio non riescono a fuoriuscire dal reticolo a causa dell'elevata velocità di raffreddamento che impedisce i moti diffusivi.. In genere gli acciai destinati a questo trattamento hanno lo 0,4-0,6% di C e sono appunto detti acciai da bonifica. Viene definita bonifica questa sequenza di trattamenti solo nel caso in cui il rinvenimento avvenga ad una temperatura maggiore di 550 °C (salvo nel caso degli acciai per molle che vengono rinvenuti a circa 450 °C). Portando la martensite a questa temperatura essa rinviene, trasformandosi in sorbite, una struttura che combina una buona resistenza a trazione, anche se inferiore a quella della martensite, ad una maggiore tenacità .